La famiglia come non l’avete mai vista: il caso di Nick Davies e le sue tre consorti vi sorprenderà!
Immaginate di vivere in una casa dove ci sono più mogli che mariti. Sembra un arcano delle scacchiere orientali? Eppure è proprio la vita di Nick Davies, un 39enne americano che ha scelto di vivere in maniera decisamente fuori dall’ordinario. Mentre le sue tre donne si occupano delle finanze familiari, Nick gestisce la casa, in quella che definisce una “favola moderna”.
Ritratto di matrimonio poligamo: Nick si sente un “Re”, anche se nella sua particolare partita a scacchi sono le mogli ad avere la supremazia. April, la prima dama, insieme alle altre due compagne, Jennifer e Danielle, organizzano e mantengono in piedi una dinamica di coppia, anzi, di ‘multi-coppia’ davvero originale.
Amore moltiplicato, vita condivisa
La storia di Nick comincia con April, sua prima moglie, incontrata sui banchi universitari. La loro vita coniugale ha preso una piega insolita quando, dopo nove anni, la coppia ha accolto Jennifer. April sostiene che un uomo come Nick necessita di una dose extra di attenzioni e Jennifer è sembrata la candidata perfetta. Successivamente è arrivata Danielle, nel 2022, che ha aggiunto un nuovo tassello alla già ricca tessera familiare.
Si parla di comunicazione e programmazione come pilastri di questo poliedrico nucleo abitativo, dove ognuno sembra avere trovato il proprio posto e la propria funzione, in modo da garantire una convivenza quasi da manuale delle buone maniere multispose.
La chiave di un puzzle sentimentale
A una prima occhiata, questo minaretto dell’amore potrebbe apparire strano e forse troppo intricato, ma per i diretti interessati è semplicemente il loro modo di essere famiglia. Il concetto di felicità condivisa uscito dai canoni classici sprona a considerare come spesso le strutture tradizionali possano essere ripensate per meglio adattarsi alle esigenze individuali.
Nick e consorte sono la prova vivente che la felicità non segue regole fisse o modelli prestabiliti. Il loro cammino sentimentale ci mostra che la cosa più importante in una relazione è la semplice armonia con se stessi e con gli altri, indipendentemente dal numero di persone che compongono la famiglia. Che siano tradizioni consolidate o soluzioni più eccezionali, l’essenziale è sentirsi a proprio agio nella vita che si sceglie di condurre.
“La felicità non è avere ciò che si desidera, ma desiderare ciò che si ha”, un detto popolare che sembra calzare a pennello con la storia di Nick Davies e del suo insolito nucleo familiare. Vivere in un contesto poligamo, in un’epoca in cui i canoni tradizionali della famiglia sono ancora fortemente radicati nella società, potrebbe sembrare a molti una scelta controcorrente, se non provocatoria.
Ma ciò che emerge dalla storia di Nick e delle sue mogli è un profondo senso di felicità e appagamento personale, un esempio lampante di come la felicità sia una dimensione estremamente personale e soggettiva. La loro è una dimostrazione di come l’amore, la comprensione e il rispetto reciproco possano effettivamente trascendere le convenzioni sociali, offrendo una prospettiva diversa sulla costruzione delle relazioni affettive e familiari.
La vera sfida, forse, non è tanto vivere secondo schemi non convenzionali, quanto trovare il coraggio di seguire la propria bussola interiore verso ciò che realmente ci rende felici. La storia di Nick e delle sue mogli ci invita a riflettere sulla pluralità delle forme dell’amore e della famiglia, ricordandoci che, alla fine, l’importante è costruire relazioni autentiche, basate sul rispetto e sull’amore reciproco, al di là di ogni pregiudizio.