Sei un amante della charcuterie ma non sai come mantenerla fresca più a lungo? Ecco qualche dritta che ti cambierà la vita!
Chi non adora un buon tagliere di charcuterie? Si tratta pur sempre di uno degli antipasti più sfiziosi e variegati che si possano offrire agli ospiti. Ma ohimè, una volta aperto, bisogna fare i conti con la sfida di conservarlo al meglio per non perdere il suo gusto inconfondibile. Ma non temere! Ci sono diversi modi per congelare questo delizioso assortimento di carni e salumi mantenendo le sue qualità.
Il frigorifero è sicuramente un buon punto di partenza, ma non basta. Continua a leggere e scopri come fare magie per far durare la tua charcuterie il più a lungo possibile senza rovinarla.
Consigli per non sbagliare la conservazione della charcuterie
Sappi che una volta aperta, la tua bela confezione di salumi può durare solo dai 3 ai 5 giorni in frigo, e sai che a volte è difficile finire tutto in così poco tempo. Ma ecco che entra in gioco il freezer come tuo alleato. Occhio però, ci sono alcune regoline da rispettare per evitare spiacevoli sorprese e assicurarti di mangiare prodotti sicuri e gustosi.
Prima di tutto, ricorda che il freddo aiuta a prevenire possibili intossicazioni. Per conservare al meglio i tuoi salumi, avvolgili bene in carta forno e, quando li devi scongelare, passali dal freezer al frigo con calma e pazienza, così eviti che si alterino in modo bruttino.
Ma allora, come si congela la charcuterie?
Se hai delle confezioni di charcuterie sottovuoto, sei a cavallo! Prima di infilarle nel freezer, dai un’occhiata che il pacchetto sia chiuso bene. Per stare ancora più tranquillo, potresti anche avvolgerlo in un sacchetto apposito per il congelamento. Fatto così, potrai tenere i tuoi salumi anche 2-3 mesi senza che perdano troppo il loro sapore caratteristico.
Per le fettine di affettati, stendile su un foglio di carta forno senza farle attaccare troppo l’una con l’altra. Mettile poi in un sacchetto, cercando di togliere l’aria. In tal modo avrai la consistenza e il gusto quasi come appena affettati.
La charcuterie scongelata va trattata con cura
Ora che hai congelato i tuoi salumi, ricordati che anche scongelarli ha la sua importanza. Fai un trasloco dal freezer al frigo per un lentissimo ritorno alla temperatura ideale, senza mai passare dal caldo della cucina, così elimini rischi di fastidi da batteri. Poi, una volta che è pronta, devi mangiarla entro un giorno e, per favore, non ricongelarla!
Non tutti gli affettati si prestano a questa tecnica, però. Robe come prosciutto cotto e salame non fanno una piega, ma pâté e terrine potrebbero non essere più la stessa cosa dopo il freezer. E, naturalmente, controlla sempre la data di scadenza prima di mettere in atto il piano congelamento.
“L’arte culinaria è alchimia, trasformazione e preservazione”, come affermava lo chef francese Auguste Escoffier, e nel caso della charcuterie, questa massima non potrebbe essere più vera. La possibilità di congelare questi prodotti non solo estende la loro vita utile, ma incarna anche l’essenza della cucina: preservare il gusto e la qualità.
La congelazione della charcuterie, sia sottovuoto che a fette, si rivela una pratica ingegnosa che consente di godere dei piaceri della tavola senza sprechi. Seguendo i consigli degli esperti, come l’avvolgimento in carta forno o l’uso di sacchetti ermetici, possiamo assicurarci che il sapore e la consistenza rimangano intatti. Così facendo, ogni boccone sarà un viaggio nel tempo, fino al momento della sua originaria freschezza.
Tuttavia, è fondamentale ricordare che non tutti i tipi di charcuterie sono adatti alla congelazione e che, una volta scongelati, devono essere consumati in breve tempo per evitare rischi per la salute. Questa precauzione sottolinea l’importanza di un consumo consapevole e rispettoso delle risorse alimentari che abbiamo a disposizione.
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