Termosifoni: resta a bocca aperta scoprendo chi rischia la multa e per quale motivo!

Ci siamo, il freddo sta arrivando e insieme a lui la voglia di calore nelle nostre case. Ma attenzione alle regole per l’uso dei riscaldamenti, perché sbagliare potrebbe costarci caro! Vediamo un po’ cosa dobbiamo tener presente quest’anno.

Con il sottofondo di pioggia del Nord Italia e la piacevole brezza ancora presente al Sud, si avvicina inesorabilmente il periodo invernale. Le serate cominciano a diventare più fredde e noi cerchiamo conforto nell’idea di tornare a casa e ritrovare quel calduccio familiare. Ma prima di girare la manopola del termostato, ci sono alcune cose che bisognerebbe sapere per evitare sprechi e multe.

Le Regole d’Oro per Non Sprecare con il Riscaldamento

Di sicuro non vogliamo impattare negativamente sull’ambiente né sulle nostre tasche. Perciò l’Enea e Associazione Consumatori hanno messo a punto alcuni suggerimenti per mantenere efficienti i nostri impianti di riscaldamento ed evitare spiacevoli sanzioni.

Secondo il decreto presidenziale del 2013, le date di accensione dei termosifoni variano a seconda dell’area in cui ci si trova. Per esempio, nel Sud Italia possiamo accendere i caloriferi per circa 8 ore al giorno dal 1° dicembre al 31 marzo, mentre al Nord l’operazione di accensione può iniziare già dal 15 ottobre e continuare per ben 14 ore al giorno fino a metà aprile.

Consigli Utili per Riscaldarsi Senza Sprecare

Se non vogliamo incappare in costi astronomici e se vogliamo alzare la temperatura di casa in linea con la sostenibilità, ricordiamoci di fare una bella manutenzione prima che le temperature scendano troppo. Un check-up alla caldaia fa sicuramente la differenza e poi impostiamo il termostato sui famosi 18-20°C, non di più.

Parliamo ora di alcuni aggeggi che possono tornare davvero utili: i cronotermostati intelligenti, per esempio, permettono di programmare quando accendere i caloriferi senza sprechi inutili. Non dimentichiamoci poi delle valvole termostatiche e dei pannelli riflettenti dietro i termosifoni per evitare che il calore vada perso contro i freddi muri esterni.

Un ultimo spunto: badate bene a non ostacolare il riscaldamento mettendo mobili o tendaggi davanti ai termosifoni, e magari pensateci due volte prima di tenere quelle vecchie finestre! Cambiarle con dei modelli isolanti potrebbe tagliare i consumi di una buona fetta. E per i più temerari che vogliono cambiare la caldaia, considerate i modelli a condensazione: un piccolo investimento iniziale per un risparmio sicuro sul lungo termine.

“L’energia più pulita è quella che non si usa”, una massima che ci ricorda l’importanza dell’efficienza energetica, soprattutto in vista dell’arrivo dei primi freddi. La gestione del riscaldamento domestico diventa così non solo una questione di comfort, ma di responsabilità ambientale e sociale.

Le regole per l’accensione dei termosifoni, dettate dal Dpr 74/2013, e i consigli di Enea e Altroconsumo, non sono semplici burocrazie, ma strumenti per vivere meglio, risparmiando e riducendo l’impatto sul nostro pianeta. La manutenzione, la regolazione della temperatura, l’uso di valvole termostatiche e di cronotermostati intelligenti, sono tutte pratiche che conciliano il bisogno di calore con quello di sostenibilità.

In un’epoca di transizione energetica, ogni gesto conta. Preparare adeguatamente l’impianto di riscaldamento prima dell’inverno non è solo una questione di comfort, ma un atto di responsabilità verso le future generazioni. È il momento di agire, con consapevolezza e impegno, per un futuro più sostenibile.

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