Non lasciare che il gelido inverno spezzi il legame col tuo amato basilico! Ecco i trucchi degli chef per tenerlo fresco e profumato.
La cucina italiana brilla come un faro nel mondo dell’alta gastronomia. Le sue ricchezze vanno oltre i confini, tanto che diventa un imperdibile pit stop per le celebrità globali. Pensate alla semplice, ma storica, pizza margherita o a quella forchettata di spaghetti dove a farla da padrone è il profumo del basilico.
Ma come si può tenere quest’erba aromatica sempre fresca, soprattutto quando il rigido inverno minaccia le nostre terrazze verdi? Non temete, ci sono metodi collaudati, segreti tramandati da chef di tutto il mondo, che vi permetteranno di godere del basilico tutto l’anno.
Non solo freezer: conservare il basilico in modo creativo
Sebbene il congelamento sia una pratica comune, per il basilico esistono alternative che potrebbero sorprendervi per la capacità di mantenere intatto il suo profumo e la sua vivacità. Alcuni cuochi blasonati, che hanno fatto del sapore una vera arte, condividono metodi fino ad ora quasi segreti.
Stiamo parlando di soluzioni pratiche che variano in base alla durata di conservazione desiderata. Che vogliate basilico pronto all’uso per mesi o soluzioni ad hoc per un uso più immediato, qui troverete il metodo giusto per le vostre esigenze.
Sotto sale o immerso nell’olio: due metodi anti-spreco
Per avere un basilico sempre pronto in cucina, potete adottare l’astuto metodo del sale. Lavate e asciugate bene le foglie, quindi posizionatele in un barattolo di vetro, alternandole a cucchiaiate di sale fino. Dopo aver versato un cucchiaio di olio extravergine di oliva, chiudete il vasetto in modo ermetico. In questo modo, il basilico si manterrà per mesi.
Se invece l’uso del sale non vi convince, l’olio extravergine di oliva da solo può essere un efficace conservante. Questa seconda opzione richiede di tenere il barattolo in frigorifero e garantisce un basilico fresco per circa due settimane. Ricordate sempre di usare vasetti puliti e sterilizzati per assicurare la giusta igiene.
“Nessun uomo è un’isola, intero in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto”, così scriveva John Donne, sottolineando l’importanza di ogni singolo elemento nel comporre un quadro più ampio. Questo concetto si applica perfettamente anche alla cucina italiana, dove ogni ingrediente, per quanto piccolo, gioca un ruolo cruciale nel definire l’essenza di un piatto. Il basilico, con il suo aroma inconfondibile, è uno di questi: un piccolo eroe culinario che può trasformare un semplice piatto in un’opera d’arte.
La sfida di mantenere il basilico fresco e aromatico durante i mesi più freddi è un testamento all’impegno degli chef e degli appassionati di cucina nel preservare l’integrità dei sapori italiani, indipendentemente dalla stagione. Il metodo del vasetto, che prevede la conservazione delle foglie di basilico sotto sale o olio, non è solo una tecnica pratica, ma anche una celebrazione della saggezza culinaria che si tramanda di generazione in generazione. Questa pratica, che evita il congelamento, preserva non solo il sapore, ma anche la connessione profonda con la terra e le sue stagioni, ricordandoci che ogni ingrediente ha il suo tempo e il suo posto nella nostra cultura gastronomica.